La storia

Pane e Panelle nasce nei primi anni 2000 fondato da Francesco di Natale, chef siciliano legatissimo alla propria terra che a Bologna ha avviato numerosi e ottimi ristoranti.

Principale testimonianza di questa storia lontana, il giardino interno con la loggia antica, guancia a guancia con l’arena orfeonica, il quadriportico e i cortili della sede comunale e dagli spazi di Ateliersi e del teatro San Leonardo gestito da Angelica.
Il primo locale a nome PANE E PANELLE era in porta San Donato, poi il trasferimento nella sede storica di via San Vitale all’interno del complesso del convento di vicolo Bolognetti.

Negli anni abbiamo accolto ai nostri tavoli diverse personalità del panorama artistico e culturale italiano: Serena Dandini con le tavolate del programma Avanzi, le proiezioni di Franco La Cecla, le incredibili personalità musicali di Angelica. Ancora, Concita de Gregorio, Michele Santoro, Antonio Ingroia, Ezio Bosso, Elio Germano e Giorgio Diritti, Pierfrancesco Favino, Stefano Accorsi, Carmen Consoli, Luciano Pavarotti, Pif, Max Gazzè, Biagio Antonacci, Nicolò Fabi, Joe Jackson, i Joycut, Cesare Cremonini, Alessandro Bergonzoni e perfino Sting, solo alcune delle tantissime persone che hanno trovato nell’accoglienza e nei piatti di Pane e Panelle un buon motivo per visitare via San Vitale 71.

Tra le persone che hanno fatto la storia di questo ristorante ci piace citare Francesca Gamberini, oggi affermata food blogger, e i nostri chef Lucio Mele (poi titolare di Pescaria), Francesco Manograsso (ora chef al Castello di Varignana) e con affetto particolare Lionel Joubaud (fondatore di Banco 32).

Nel 2018 si apre una nuova fase con lo chef Pappalardo e una rivisitazione degli spazi che vede nascere la collaborazione con le Comunicattive prima e le Boombang dopo: in queste fasi la sala della trattoria si colora del murales di Marta Iorio e vi trovano posto i tarocchi e la cibografica di Sublime Food Design.
Negli anni, il giardino viene valorizzato sempre di più mantenendo gli alberi storici ed arricchendolo di piante e di metodi di riscaldamento che permettono un utilizzo anche invernale degli ambiti tavoli all’aperto.

Il verde caratterizza anche la sala interna grazie alla collaborazione con Senape Vivaio Urbano, insieme ai quali abbiamo pensato una luce notturna che riproduca le fasi solari utili alla vita delle piante.

Pane e Panelle è sempre stato un porto di terra, punto di riferimento del quartiere e luogo di eventi ed incontri: la festa anni ‘80, la festa del cous cous – dopo la partecipazione al festival di San Vito Lo Capo-, la nottata con Munchies e i cornetti di forno Brisa, i mercatini in giardino con Era Ora Market, la partecipazione alla festa di Campi Aperti in piazza 8 Agosto, le degustazioni ciclistiche con l’Ortica sono stati tra i punti cardine di questo tessuto.
Ma non solo: nel 2019 ci siamo inventati Fuoriclasse!, una formula pranzo pensata per i ragazzi delle vicine scuole medie che da allora possono trovare da Pane e Panelle un luogo dove pranzare con gli amici ad un prezzo specialissimo, sperimentando una cucina da grandi.

Nel 2023 con l’arrivo dello chef Marcello Ravaioli nasce la collaborazione con CHEAP per Artefiera e la sala ancora si rinnova con i manifesti storici del collettivo bolognese, mentre in primavera arrivano le serate musicali con NeuRadio e gli artisti di MicroBo che vedono un nuovo cambiamento, le luci più calde e soffuse e i tavoli che cambiano veste.

Ad oggi la cucina è affidata a una brigata giovane e appassionata, capitanata da Filippo Rinaldo.